Non è una poesia né un racconto, ma una mia personale opinione e considerazione.
Forse saprete tutti che la sera della vigilia di natale un tentativo di rapina in una casa recanatese è finito con un morto tra i tre ladri penetrati nell'abitazione, tutti e tre di nazionalità albanese; ora, a che punto della civiltà umana e cristiana siamo giunti se su Facebook tutti quanti inneggiano all'omicida definendolo un "dritto", un genio o peggio un eroe? E' evidente che la legge italiana tutela poco o niente i cittadini che subiscono furti in quanto molto spesso coloro che sono presi vengono rilasciati dopo poco e la polizia spesso fa poco per procedere con le indagini, ma esaltarsi e festeggiare la morte di un uomo, che sia o no un ladro specie di un'altra nazionalità, è terrificante e mi fa rabbrividire. Aggiungerei che siamo sotto natale, un periodo in cui si dovrebbe guardare al prossimo con benevolenza e non certo puntargli contro una pistola! De andré subì un rapimento, numerosi furti da parte di zingari e reagì scrivendo "Hotel Supramonte" e "Kharakoné ( A forza di essere vento )" in cui compativa e capiva i suoi rapitori e gli zingari. Ovviamente si può controbattere rispondendo: "Ma De André era pieno di soldi!". Ma chi sono coloro che tengono di più ai propri beni? Il signorotto con fuoriserie, villa con piscina ed eserciti di inservienti o l'operaio? Ora vanno condannati a pieno sia coloro che esaltano questo gesto orribile ( che sia o no legittima difesa o un incidente ) come una liberazione tanto attesa dallo straniero, sia coloro che prendono il nostro paese come una sala giochi e le nostre case come attrazioni! Il rispetto reciproco, da entrambe le parti, è a mio avviso l'unica soluzione accettabile e necessaria, perché non c'è niente di più bello dello dello scambio pacifico di diverse culture che comporta per tutti una maggiore ricchezza culturale ed una maggiore apertura mentale. Ma, ahimè, questo rimarrà solo un sogno di un sognatore come il sottoscritto, che vede ancora del buono nell'animo umano e di cui ha ancora fiducia!
Ringrazio tutti coloro che vorranno dire la loro e che avranno la pazienza di leggere questo mio piccolo intervento.
Edoardo